Tutto, ma veramente tutto, su Magic l'Adunanza

Le Filippiche - III - Declino di illustrazioni e testo di colore

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Ricordi le grandi vecchie illustrazioni in Magic e il testo di colore? Cosa è successo?

Con poche eccezioni pressoché tutte le illustrazioni Magic ora sembrano fantasy-cacca. Come la copertina di D&D rulebook, una novella di fantasia pulp o un libro comico. Bello abbastanza, ma completamente senz'anima. La maggior parte potrebbe essere opera della stessa persona.

Come se WotC avesse inventato qualche genere di macchina, alimentata con i nomi delle carte, che producesse immagini fantasy a raffica.

Anson Maddocks, Mark Poole, Dan Frazier, Liz Danforth, Daniele Gelon, Phil e Kaja Foglio Jesper Myfors, Julie Baroh che Christopher Rush, Quinton Hoover ed anche il calunniato Drew Tucker
Il loro lavoro aveva carattere. Amore o odio che fosse ti facevano "sentire" qualcosa. La loro arte stimolò l'immaginazione e portò Magic alla vita.

Dove è quella bella arte evocativa oggi?

L'arte Magic è più elaborata che mai, anche se non è del tutto vera arte ma solo mera illustrazione, non può nascondere la mancanza di immaginazione o cuore.

Ed il testo di colore è andato a rotoli similmente. Ricordi quando ogni carta non citava storie stupide? Oppure il testo tentava di essere intelligente, arguto ma appena finiva sembrava storpio? Io ricordo quando il testo di colore aveva più Shakespeare e meno Squee.

E' tempo di esempi. Diamo un sguardo a Mostro Fantasma:

Come un fiume spettrale in piena,
Attraverso una pallida porta,
Una folla malvagia correndo all'infinito,
Ridendo - ma senza mai più sorridere. - Edgar Allan Poe, "The Haunted Palace"

Ora paragonalo a Paura della 7a:

Booga booga Booga!

Niente gara! Solo un esempio perfetto di decadimento implacabile e spregevole della WotC. Devono smettere di tentare di essere sempre e a tutti i costi divertenti. Questo semplicemente perchè non sta funzionando.

WotC dovrebbe ritornare alla grande arte e alle potenti citazioni sulle carte Magic.